Così recita uno dei più famosi assiomi dannunziani.
1) Leggere Il Piacere significa anche cogliere la musicalità delle parole accuratamente scelte dal VATE.
Ascoltiamo (dal minuto 2:48) e leggiamo il brano tratto dalle prime pagine del romanzo che trovate nella dispensa:
2) Gabriele D'Annunzio uomo di guerra.
Guardate questo video sulla sua occupazione di Fiume e rispondete alle domande sull'handout.
3) Ma il "vate" è noto anche per essere stato un gran ghiottone; era uso mangiare voracemente e abbondantemente.
Trovandosi in un ristorante, dopo aver pranzato, si annotava su foglietti di carta alcuni pensieri idee e sensazioni perchè affermava che la finezza dei cibi aiutava l'armonia mentale.
Qui trovate la ricetta e le origini del dolce che abbiamo mangiato in classe. Si tratta del parrozzo uno dei dolci tipici abruzzesi, di cui D'Annunzio fu il primo assaggiatore e suggeritore del nome!
Ed ecco uno dei messaggi, lasciati dallo scrittore al pasticcere, che avete trovato nei vostri parrozzini:
Nessun commento:
Posta un commento